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Affidamento dei figli minori

Oltre i luoghi comuni, nell'interesse dei più piccoli

I drammi connessi al mondo delle separazioni e divorzi escono dall'anonimato soltanto grazie a sanguinosi fatti di cronaca, sempre più frequenti e inquietanti. Si tratta di casi estremi, che tuttavia riguardano quasi sempre famiglie interessate dalle gravi questioni dell'affidamento dei figli minorenni.

Inoltre, nel nord Italia è esplosa solo di recente - benché andasse avanti da decenni - la questione dell'eccessiva disinvoltura con cui la giustizia minorile consente ai consulenti tecnici d'ufficio e ai servizi sociali degli enti locali di gestire gli affidamenti dei minori in stato di disagio o di abbandono, o sui quali sono stati sospettati abusi sessuali.

Vi sono poi le ordinarie difficoltà dei padri separati, troppo spesso impediti dal conservare un adeguato rapporto genitoriale coi loro figli, e talvolta ridotti sul lastrico dall'impossibilità di affrontare le spese per il mantenimento della loro ex famiglia. Solo da pochi anni le loro situazioni critiche sono riuscite a imporsi all'attenzione della pubblica opinione. Infatti, la legge sull'affidamento condiviso in Italia risale solo al 2006, ma già si discute da tempo sull'opportunità di riformarla per renderla più efficace, non senza aspri scontri ideologici e politici che coinvolgono tutti gli operatori del diritto di famiglia.

Questo studio di avvocato familiarista in Bologna ha maturato una sicura esperienza forense sulle questioni dell'affidamento condiviso o esclusivo dei figli minori, così come su quelle più estreme - e non sempre veritiere - relative alle situazioni di abbandono o di sospetto abuso, ed è coinvolto con i suoi studi nei progetti di riforma del settore.

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